Rivelata l’esistenza di Bluehenge

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    Rivelata l’esistenza di Bluehenge



    Gli archeologi della Sheffield University guidati da Mike Parker Pearson hanno svelato l’esistenza di un sito preistorico , soprannominato Bluehenge, a soli 2 km di distanza da Stonehenge. Tutto ciò che resta sono 27 buchi enormi , dentro i quali sono stati trovati frammenti di pietra blu identici a quelli di Stonehenge. L’ipotesi è che i due cerchi coesistettero per centinaia d’anni, fino a quando le pietre di Bluehenge vennero riutilizzate per uno degli ampliamenti fatti a Stonehenge.

    image



    Il nuovo circolo di pietre è stato dissotterrato in gran segreto questa estate. Grande 18 metri, se ne stima la costruzione a 5000 anni fa: più o meno l’età di Stonehenge, di cui sembra peraltro una versione in miniatura. Le rocce vennero estratte nelle colline di Preseli, nella contea di Pembrokeshire (Galles), e trasportate fino al fiume Avon, nella contea di Wiltshire. Bluehenge giace proprio alla fine del sentiero rituale che collegava Stonehenge al fiume Avon. I dettagli della scoperta verranno pubblicati a febbraio.


    fonte:http://ilfattostorico.com/2009/10/04/rivelata-%20lesistenza-di-bluehenge/

    Edited by ninise - 6/5/2010, 18:05
     
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  2. ciro il grande
     
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    wow, strano che non se ne sono accorti prima
     
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    ecco un altro articolo con foto :)

    Bluehenge, la piccola Stonehenge blu






    In questa foto gli archeologi si trovano davanti ai vari buchi dove una volta si trovavano le pietre del complesso di Bluehenge.




    Gli scavi che si sono svolti in questi anni nella zona di Stonehenge hanno portato alla luce a soli tre chilometri dal grande sito megalitico un altro complesso simile, ma più piccolo, chiamato Bluehenge per il colore delle pietre. (F.D. 14 ottobre 2009)

    Stonehenge non è più solo. I ricercatori dell'università della Sheffield University hanno scoperto i resti di un “fratello” più piccolo a circa tre chilometri di distanza dall'imponente sito megalitico inglese, sul sentiero per il fiume Avon.
    Il nuovo sito è stato ribattezzato Bluehenge per il colore delle pietre di dolorite con cui fu costruito ma, sebbene il ritrovamento abbia un importantissimo valore scientifico, poco rimane da vedere sul posto.
    Un cerchio blu. Gli scavi che sono stati condotti la scorsa estate, hanno portato alla luce 27 buchi posti in forma circolare, a formare un cerchio di una ventina di metri, buchi nei quali sono stati rinvenuti frammenti di pietre blu, le stesse usate a Stonehenge.
    Bluehenge fu eretto circa 5.000 anni fa contemporaneamente a Stonehenge e si pensa faccia parte dello stesso complesso. Il “fratello maggiore” però ebbe vita più lunga e fu più volte ampliato nel corso di un migliaio di anni, mentre Bluehenge fu smantellato.
    Costruito e rimosso. Sembra proprio che durante il Neolitico da queste parti gli uomini non se ne stessero con le mani in mano: prima le pesanti pietre di dolorite furono trasportate per 300 chilometri dalle Preseli Mountains del Galles per costruire Bluehenge e dopo un po’ parte di queste pietre furono rimosse e usate per ingrandire Stonehenge.
    Per i ricercatori della Sheffield University il complesso fu utilizzato per le cerimonie funebri e l'intera area sarebbe stata un enorme cimitero preistorico, ma altri studiosi reputano impossibile stabilire con certezza le finalità di entrambi i circoli blu. Sulla funzione di Stonehenge sono state avanzate numerose ipotesi, dai riti legati alla morte e alla vita, all'osservatorio astronomico alle più fantasiose rampe d'atterraggio per gli Ufo.

    fonte:focus.it
     
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2 replies since 9/10/2009, 09:32   201 views
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